un saggio di Carmine Cimmino

Carmine Cimmino, nato a Ottaviano il 26/01/1948,  ha insegnato Italiano, Latino e Greco nei Licei. Quando è stato dirigente scolastico a Terzigno e a Sant’ Anastasia, ha organizzato mostre documentarie sulla storia delle due città. Una mostra documentaria sui mestieri storici di Terzigno egli ha allestito anche nel 2018, con gli alunni del locale Liceo Scientifico.

Ha scritto: 

• I briganti del Vesuvio, 1998.

• La civiltà del vino vesuviano, dall’antichità ad oggi. Il libro è stato pubblicato, in tre edizioni,  dall’ Ente Parco Nazionale del Vesuvio, dal 1999 al 2014.

• I Medici, principi di Ottaviano, 2000.

• Dies irae, 2006 (sull’eruzione del Vesuvio del 1906), pubblicato dall’ Ente Parco Nazionale del Vesuvio.

• Il Vesuvio dei Borbone, 2006, pubblicato dall’ Ente Parco Nazionale del Vesuvio.

Nei due libri dedicati al Vesuvio l’autore ha descritto lo sviluppo storico delle strutture del territorio, con particolare riferimento al sistema degli alvei, alla rete stradale, ai collegamenti su rotaia.

• Ottaviano, Guida alle opere e ai luoghi dell’arte e del bello, in collaborazione con Mario Cimmino, 2008.

• La vita quotidiana sotto il Vesuvio tra l’arrivo di Garibaldi e la morte del brigante Pilone (1860 – 1870), 2010.

• Le erbe salutari del Vesuvio, pubblicato con il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, 2012.

• La filosofia napoletana dei maccheroni, 2014, pubblicato dall’Accademia Italiana della Cucina – Delegazione di Nola.

• Storie napoletane di cucina, di vizi e di virtù, 2014, pubblicato in ebook dal quotidiano online “ilmediano.it”.

• Note di storia del baccalà nella dieta napoletana  e vesuviana, 2015, pubblicato dalla “Libreria Dante & Descartes”.

• Le ricette di Biagio, 2018, pubblicato da “Comunicazione digitale”.

Sul quotidiano online “ilmediano.it” pubblica articoli di politica, di arte, di storia dei costumi, di storia napoletana, di cultura enogastronomica,  di storia dell’alimentazione.  Lo studio delle tecniche della pittura sono da sempre la sua prima “passione”.

Nel 2001 e nel 2002 la Casa Editrice “Laco” gli ha pubblicato due romanzi, “La strada” e “La distrazione”, adottati in numerose scuole come testi per l’approfondimento della storia del territorio vesuviano.